Cosa Vedere in Lunigiana
Castelli e Fortezze in Lunigiana
Castello di Bastia
Fu costruito anticamente, in felice posizione strategica, a controllo della strada di accesso al valico del Lagastrello. L'imponente struttura attuale (sec. XV) è a forma quadrangolare con torri cilindriche ai lati e un mastio centrale. E famosa la sua ultima castellana, I'avvenente Anna Malaspina, inviata in missione diplomatica in Francia a conquistare il cuore di Filippo XV. E' di proprietà privata.
Fortezza di Sarzanello
Uno dei simboli di Sarzana è la fortificazione militare che sorge sulla vicina collina di Sarzanello, da cui appunto prende la denominazione, e domina la vallata del Magra.
Attualmente la Fortezza è visitabile solo negli orari di apertura, mentre l'intera collinetta è liberamente accessibile ed è un punto panoramico suggestivo su tutta la vallata. Sovente la Fortezza ospita eventi culturali come mostre o eventi musicali.
La Cittadella di Sarzana
La Cittadella o Fortezza Firmafede fu la prima fortificazione cittadina sarzanese e fu edificata nel 1249, con la cinta muraria della città, grazie all'aiuto dei Pisani alleati della città.
La Fortezza della Brunella
Si tratta di uno stupendo esempio di architettura militare risalente alla prima metà del XVI secolo. È una possente costruzione a pianta quadrata, circondata da un profondo fossato, con quattro grossi puntoni di forma triangolare, probabilmente realizzata su disegni di Antonio da Sangallo il Vecchio.
Castello di Arcola
Costruito nel XI secolo sotto il dominio degli Obertengh
Castello Malaspina di Fosdinovo
Il castello Malaspina più famoso è certamente quello di Fosdinovo.Il castello venne in seguito nuovamente interessato da importanti opere di restauro con Gabriele Malaspina negli anni precedenti il 1468 e da successivi diversi interventi che internamente lo hanno trasformato in una ricca residenza signorile. L'aspetto esterno, invece, è ancora oggi quello di una possente rocca medievale che si erge sulla cima di un contrafforte del Monte Grosso, chiamato Monte Papiro.
Il castello della Verrucola - Fivizzano
Il castello della Verrucola, con la sua mole spettacolare, è un prezioso esempio di architettura medievale. Costruito nel 1300 da Spinetta Malaspina il Grande, è diviso in vari corpi sovrastati da un mastio quadrangolare e presenta più ordini di mura con accessi dal sottostante borgo. Nel sec. XV fu costruita, addossata al castello, la chiesa con un bel loggiato ad archi in pietra serena. E' di proprietà privata.
Il castello di Monti - Licciana Nardi
Sorto nel sec. XIII, fu in seguito ampliato e adattato alle esigenze dei tempi fino a diventare una elegante dimora signorile. Della vecchia struttura medioevale rimangono una grande torre e due piccole torri angolari. Per il suo aspetto, per le sue dimensioni contenute, per le sue linee di forma tradizionale, è uno dei castelli più romantici della Lunigiana. E' di proprietà privata.
Il castello di Lusuolo - Mulazzo
Tipico esempio di borgo lunigianese, allungato su un'unica strada e caratterizzato dalle case con le "terrazze-aie". II castello ha pianta subrettangolare, con la corte e un massiccio torrione ancora intatto. Per la sua importanza strategica, a guardia di una strozzatura della valle, fu più volte distrutto; gli ultimi rifacimenti risalgono al sec. XVII. E' di proprietà demaniale e sarà adibito a laboratorio per il restauro del libro.
Villa di Tresana
Forse da una elementare fortificazione trecentesca, a forma di parallelepipedo, il castello si è arricchito nel 1400 di due torri cilindriche poste diagonalmente e alle cui basi si notano ancora le feritoie per le armi da fuoco. Dalla metà del secolo scorso è stato utilizzato come costruzione agricola e soltanto di recente è stato restaurato e arredato dall'attuale proprietario.
Il castello di Malgrate - Villafranca Lunigiana
Per le sue ordinate parti costitutive e per il piccolo borgo che sembra integrarlo, questo castello trecentesco è uno dei più significativi della val di Magra. E' dominato da una splendida torre cilindrica, coronata di beccatelli, ai cui piedi è la sede residenziale; il tutto circondato e protetto da una solida cerchia muraria. II borgo, sviluppatosi nei sec. XIV-XV, mantiene integro il suo antico carattere.
Il castello del Piagnaro - Pontremoli
Il castello del Piagnaro, alla sommità del vecchio borgo, è parte integrante del sistema di mura e di torri (Castelnuovo, Cacciaguerra) erette a difesa della città. La parte più antica è il torrione semicircolare a nord (sec. XV); la parte mediana e quella inferiore, con pozzo, corte e cappella, sono rifacimenti operati nei sec. XVII e XVIII. Nelle sale del Castello è allestito il Museo delle statue-stele lunigianesi.
Fu costruito anticamente, in felice posizione strategica, a controllo della strada di accesso al valico del Lagastrello. L'imponente struttura attuale (sec. XV) è a forma quadrangolare con torri cilindriche ai lati e un mastio centrale. E famosa la sua ultima castellana, I'avvenente Anna Malaspina, inviata in missione diplomatica in Francia a conquistare il cuore di Filippo XV. E' di proprietà privata.
Fortezza di Sarzanello
Uno dei simboli di Sarzana è la fortificazione militare che sorge sulla vicina collina di Sarzanello, da cui appunto prende la denominazione, e domina la vallata del Magra.
Attualmente la Fortezza è visitabile solo negli orari di apertura, mentre l'intera collinetta è liberamente accessibile ed è un punto panoramico suggestivo su tutta la vallata. Sovente la Fortezza ospita eventi culturali come mostre o eventi musicali.
La Cittadella di Sarzana
La Cittadella o Fortezza Firmafede fu la prima fortificazione cittadina sarzanese e fu edificata nel 1249, con la cinta muraria della città, grazie all'aiuto dei Pisani alleati della città.
La Fortezza della Brunella
Si tratta di uno stupendo esempio di architettura militare risalente alla prima metà del XVI secolo. È una possente costruzione a pianta quadrata, circondata da un profondo fossato, con quattro grossi puntoni di forma triangolare, probabilmente realizzata su disegni di Antonio da Sangallo il Vecchio.
Castello di Arcola
Costruito nel XI secolo sotto il dominio degli Obertengh
Castello Malaspina di Fosdinovo
Il castello Malaspina più famoso è certamente quello di Fosdinovo.Il castello venne in seguito nuovamente interessato da importanti opere di restauro con Gabriele Malaspina negli anni precedenti il 1468 e da successivi diversi interventi che internamente lo hanno trasformato in una ricca residenza signorile. L'aspetto esterno, invece, è ancora oggi quello di una possente rocca medievale che si erge sulla cima di un contrafforte del Monte Grosso, chiamato Monte Papiro.
Il castello della Verrucola - Fivizzano
Il castello della Verrucola, con la sua mole spettacolare, è un prezioso esempio di architettura medievale. Costruito nel 1300 da Spinetta Malaspina il Grande, è diviso in vari corpi sovrastati da un mastio quadrangolare e presenta più ordini di mura con accessi dal sottostante borgo. Nel sec. XV fu costruita, addossata al castello, la chiesa con un bel loggiato ad archi in pietra serena. E' di proprietà privata.
Il castello di Monti - Licciana Nardi
Sorto nel sec. XIII, fu in seguito ampliato e adattato alle esigenze dei tempi fino a diventare una elegante dimora signorile. Della vecchia struttura medioevale rimangono una grande torre e due piccole torri angolari. Per il suo aspetto, per le sue dimensioni contenute, per le sue linee di forma tradizionale, è uno dei castelli più romantici della Lunigiana. E' di proprietà privata.
Il castello di Lusuolo - Mulazzo
Tipico esempio di borgo lunigianese, allungato su un'unica strada e caratterizzato dalle case con le "terrazze-aie". II castello ha pianta subrettangolare, con la corte e un massiccio torrione ancora intatto. Per la sua importanza strategica, a guardia di una strozzatura della valle, fu più volte distrutto; gli ultimi rifacimenti risalgono al sec. XVII. E' di proprietà demaniale e sarà adibito a laboratorio per il restauro del libro.
Villa di Tresana
Forse da una elementare fortificazione trecentesca, a forma di parallelepipedo, il castello si è arricchito nel 1400 di due torri cilindriche poste diagonalmente e alle cui basi si notano ancora le feritoie per le armi da fuoco. Dalla metà del secolo scorso è stato utilizzato come costruzione agricola e soltanto di recente è stato restaurato e arredato dall'attuale proprietario.
Il castello di Malgrate - Villafranca Lunigiana
Per le sue ordinate parti costitutive e per il piccolo borgo che sembra integrarlo, questo castello trecentesco è uno dei più significativi della val di Magra. E' dominato da una splendida torre cilindrica, coronata di beccatelli, ai cui piedi è la sede residenziale; il tutto circondato e protetto da una solida cerchia muraria. II borgo, sviluppatosi nei sec. XIV-XV, mantiene integro il suo antico carattere.
Il castello del Piagnaro - Pontremoli
Il castello del Piagnaro, alla sommità del vecchio borgo, è parte integrante del sistema di mura e di torri (Castelnuovo, Cacciaguerra) erette a difesa della città. La parte più antica è il torrione semicircolare a nord (sec. XV); la parte mediana e quella inferiore, con pozzo, corte e cappella, sono rifacimenti operati nei sec. XVII e XVIII. Nelle sale del Castello è allestito il Museo delle statue-stele lunigianesi.
Chiese e Cattedrali in Lunigiana
Chiesa di San Francesco di Sarzana
La chiesa di San Francesco sorge su una piazza appena fuori delle mura. La prima notizia documentata dell'edificio religioso risale al 1238, ma la tradizione vuole che San Francesco stesso passò da Sarzana e fondò il convento. Alla fine del XIII secolo il convento era ancora in costruzione, mentre nel XV fu ampliato con il dormitorio ed il chiostro.
Cattedrale di Sarzana
La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, fu edificata sull'area dove sorgeva la Pieve di San Basilio a partire dal 1204. Il lavori di costruzione terminarono nel 1474 con il compimento della parte superiore della facciata ad opera di Leonardo Riccomanni da Pietrasanta.
La chiesa è in stile romanico-gotico, con la facciata in marmo bianco, il portale con sovrastante rosone gotico e fiancheggiata da due corpi laterali del XVII secolo.
Pieve di S.Andrea di Sarzana
La Pieve di Sant'Andrea è l'edificio sacro più antico di Sarzana, risalente tra il X secolo ed il XI secolo, ricordata per la prima volta come sede del Sinodo del 1137.
Chiesa parrocchiale di San Nicolò di Arcola
Citata in un atto del 1132. Venne ingrandita nel 1628 e ultimata nel 1673. La struttura è divisa in tre navate con sei colonne marmoree di ordine tuscanico. All'interno della chiesa troviamo una tavola in marmo ad alto e basso rilievo con la Beata Vergine col Bambino, tra Santa Margherita e San Nicolò. Il campanile venne messo in opera nel 1658.
Pieve di San Michele Arcangelo.
La pieve è indicata già nella bolla pontificia di Papa Eugenio III del 1149. La chiesa fu costruita nel XVI secolo su una struttura precedente. È di stile romanico, ha tre navate sostenute da otto colonne di marmo rosso locale. Ai lati vi sono quattro altari intitolati a Santa Caterina, San Bernardo, San Rocco e alla Natività.
Chiesa parrocchiale di Vezzano Ligure
Chiesa parrocchiale di San Sebastiano e Santa Maria Assunta del XVII secolo.
Cattedrale di Pontremoli
Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta. È il duomo locale, edificata nel diciassettesimo secolo e dedicata a San Geminiano. Contiene alcune sculture e dipinti di valore. La cupola della cattedrale, assieme al campanile, dominano il profilo del centro abitato.
Le Pievi Romaniche della Lunigiana
Le pievi sono il simbolo della preghiera, della speranza e della vita spirituale. Pieve era il luogo ove la gente si riuniva per guardare al di là delle pene e delle fatiche di ogni giorno, ove si raccoglieva per celebrare le feste annuali, gli avvenimenti più importanti della comunità e quelli della vita di ciascun individuo. Oggi nella tenue penombra del loro interno, le sculture misteriose che adornano i capitelli parlano un linguaggio ormai smarrito nel tempo, recano simboli che per secoli sono stati eloquenti segni del peccato e della spirituale salvezza.
La chiesa di San Francesco sorge su una piazza appena fuori delle mura. La prima notizia documentata dell'edificio religioso risale al 1238, ma la tradizione vuole che San Francesco stesso passò da Sarzana e fondò il convento. Alla fine del XIII secolo il convento era ancora in costruzione, mentre nel XV fu ampliato con il dormitorio ed il chiostro.
Cattedrale di Sarzana
La Cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, fu edificata sull'area dove sorgeva la Pieve di San Basilio a partire dal 1204. Il lavori di costruzione terminarono nel 1474 con il compimento della parte superiore della facciata ad opera di Leonardo Riccomanni da Pietrasanta.
La chiesa è in stile romanico-gotico, con la facciata in marmo bianco, il portale con sovrastante rosone gotico e fiancheggiata da due corpi laterali del XVII secolo.
Pieve di S.Andrea di Sarzana
La Pieve di Sant'Andrea è l'edificio sacro più antico di Sarzana, risalente tra il X secolo ed il XI secolo, ricordata per la prima volta come sede del Sinodo del 1137.
Chiesa parrocchiale di San Nicolò di Arcola
Citata in un atto del 1132. Venne ingrandita nel 1628 e ultimata nel 1673. La struttura è divisa in tre navate con sei colonne marmoree di ordine tuscanico. All'interno della chiesa troviamo una tavola in marmo ad alto e basso rilievo con la Beata Vergine col Bambino, tra Santa Margherita e San Nicolò. Il campanile venne messo in opera nel 1658.
Pieve di San Michele Arcangelo.
La pieve è indicata già nella bolla pontificia di Papa Eugenio III del 1149. La chiesa fu costruita nel XVI secolo su una struttura precedente. È di stile romanico, ha tre navate sostenute da otto colonne di marmo rosso locale. Ai lati vi sono quattro altari intitolati a Santa Caterina, San Bernardo, San Rocco e alla Natività.
Chiesa parrocchiale di Vezzano Ligure
Chiesa parrocchiale di San Sebastiano e Santa Maria Assunta del XVII secolo.
Cattedrale di Pontremoli
Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta. È il duomo locale, edificata nel diciassettesimo secolo e dedicata a San Geminiano. Contiene alcune sculture e dipinti di valore. La cupola della cattedrale, assieme al campanile, dominano il profilo del centro abitato.
Le Pievi Romaniche della Lunigiana
Le pievi sono il simbolo della preghiera, della speranza e della vita spirituale. Pieve era il luogo ove la gente si riuniva per guardare al di là delle pene e delle fatiche di ogni giorno, ove si raccoglieva per celebrare le feste annuali, gli avvenimenti più importanti della comunità e quelli della vita di ciascun individuo. Oggi nella tenue penombra del loro interno, le sculture misteriose che adornano i capitelli parlano un linguaggio ormai smarrito nel tempo, recano simboli che per secoli sono stati eloquenti segni del peccato e della spirituale salvezza.
Musei in Lunigiana
Museo Diocesano di Sarzana
A Sarzana è possibile visitare il Museo Diocesano, sito museale che raccoglie gran parte del patrimonio artistico della Diocesi spezzina e sito nell'Oratorio della Misericordia.
Museo delle Statue di Pontremoli
Nel Castello del Piagnaro è ospitato il Museo delle Statue stele della Lunigiana.
Museo Etnografico di Ortonovo
Museo Audiovisivo della Resistenza
Il museo della Resistenza delle province di Massa Carrara e La Spezia, entrambe decorate di medaglia d'oro al Valore Militare per il contributo dato dalle popolazioni alla riconquista della libertà e della democrazia, è stato inaugurato il 3 Giugno del 2000.
Il museo è costituito da una moderna installazione audiovisiva e da supporti multimediali che consentono organici percorsi di indagine storica e di approfondimento didattico sui temi della Resistenza e della costruzione della democrazia in Italia.
A Sarzana è possibile visitare il Museo Diocesano, sito museale che raccoglie gran parte del patrimonio artistico della Diocesi spezzina e sito nell'Oratorio della Misericordia.
Museo delle Statue di Pontremoli
Nel Castello del Piagnaro è ospitato il Museo delle Statue stele della Lunigiana.
Museo Etnografico di Ortonovo
Museo Audiovisivo della Resistenza
Il museo della Resistenza delle province di Massa Carrara e La Spezia, entrambe decorate di medaglia d'oro al Valore Militare per il contributo dato dalle popolazioni alla riconquista della libertà e della democrazia, è stato inaugurato il 3 Giugno del 2000.
Il museo è costituito da una moderna installazione audiovisiva e da supporti multimediali che consentono organici percorsi di indagine storica e di approfondimento didattico sui temi della Resistenza e della costruzione della democrazia in Italia.